Il podcast che racconta storie siciliane autentiche
Quest’anno ne ha fatti 100. Birra Messina, originariamente “Birra Trinacria”, è stata fondata nel 1923 dalla famiglia Faranda durante il “rinascimento” messinese dopo il devastante terremoto del 1908. Il brand vanta una storia coraggiosa di fallimenti, lotte e rilanci. Come i vini d’altura, è una birra eroica, operaia e marina, di spirito barocco nel packaging.
35 anni fa il marchio è stato acquisito dal gruppo Heineken e nel 2019 è iniziata la produzione della Cristalli di Sale, una birra non filtrata con aggiunta di sale marino di Trapani, che ha rilanciato lo storico birrificio di proprietà della Cooperativa Birrificio Messina con capitale costituito dalle liquidazioni di 15 indomiti operai dello stabilimento Faranda e con cui il colosso di Amsterdam ha mantenuto una vincente collaborazione.
I due prodotti di successo sono: Birra Messina 1923, chiara (4,7° vol.) a bassa fermentazione, di colore dorato e dal gusto deciso e secco, è ben bilanciata e beverina, con punte di luppolo amaro; Birra Messina Cristalli di Sale, chiara di puro malto (5° vol.), non filtrata e a bassa fermentazione, sapida come alcuni vini siciliani per l’aggiunta di cristalli delle saline di Trapani. Quest’anno Birra Messina ha lanciato il vodcast “Mosaici di Meravigghia”, un podcast narrativo condotto dalla coppia di cantautori siciliani Colapesce-Dimartino per dare voce alle storie autentiche di 5 personalità siciliane: la cantante gipsy Levante; la star del cinema italiano Miriam Leone; lo stilista messinese, direttore creativo di Etro, Marco De Vincenzo; la designer e illustratrice Ester Ferrigno e il ceramista Antonio Fratantoni. “Laggiù, laggiù io andare vorrei con te, o amato mio!” (Johann Wolfgang Goethe).