Marketer di tutto il mondo, unitevi! Anche quest’anno, alle soglie dell’autunno, si è celebrato il “Zalando Partner Marketing 2024“, evento giunto alla sua quinta edizione e negli anni divenuto un punto di riferimento strategico per i professionisti del marketing digitale e della moda. L’appuntamento è incentrato sull’esplorazione delle migliori pratiche e performance delle piattaforme di vendita multi-brand.
Zalando, leader del settore e-commerce multivendor con 50 milioni di utenti globali, è un colosso dell’e-market incentrato su un approccio data-driven. Come fa a fare così bene quello che fa? Zalando deve il suo successo all’algoritmo, sviluppato in-house, denominato “Algorithmic Fashion Companion (AFC)”, a cui guardano molti dei competitor di settore. Grazie ad AFC, Zalando si conferma un saldo anchor brand per i suoi brand partner, che vengono a loro volta spinti verso l’adozione di tecnologie di cosiddetto precision marketing. In cosa consiste? Sfruttando il valore del dato, i partner di Zalando possono migliorare il Customer Lifetime Value (CLV), l’indicatore che stima i profitti che un’azienda può ottenere da un singolo cliente, e massimizzare la Customer Acquisition Cost (CAC), metrica che misura l’investimento medio per acquisire un nuovo cliente.
In questo senso Zalando è anche una Platform as a Service (PaaS), che mette il proprio network di clienti a disposizione dei partner, offrendosi come piattaforma di servizio e-commerce. Va proprio in questa direzione uno dei focus chiave dell’evento “Zalando Partner Marketing 2024”: la pratica di segmentazione avanzata basata su modelli predittivi. Di che cosa si tratta? Utilizzando il machine learning, Zalando permette ai brand di individuare cluster di pubblico ultra-specifici, consentendo di ottimizzare il targeting e raggiungendo un grado di personalizzazione che aumenta l’engagement e il tasso di conversione (CVR). L’omnicanalità ha costituito un altro asset strategico delle collaborazioni promosse durante l’evento. Zalando spinge i partner verso l’adozione di modelli di cross-channel attribution per l’interazione tra canali online e offline. Inoltre, attraverso e-commerce sempre più modulari, i partner possono migliorare la customer journey, offrendo al cliente un’esperienza senza soluzione di continuità tra canali e dispositivi.
Infine, durante l’evento è emerso come la sostenibilità si stia consolidando come pilastro irrinunciabile del brand value. Le strategie per una supply chain sempre più responsabile integrano tecnologie di carbon footprint tracking e soluzioni per il packaging sostenibile, andando a intercettare le richieste sempre più diffuse di trasparenza da parte dei consumatori.
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