Le sfide del cambiamento climatico e dell’incertezza economica spingono gli eredi dei grandi marchi di lusso vinicolo a considerare la vendita, mentre mantenere lo status richiede dedizione, innovazione e un passaggio generazionale fluido.
Per restare al top, sono infatti necessarie nuove energie, ricerca e sperimentazione. I leader vinicoli coinvolgono le nuove generazioni, investono nella sostenibilità e formano una nuova forza lavoro per preservare le tecniche tradizionali. Cercano nuovi modi per connettersi con gli appassionati di vino e guardano all’arte e al turismo come strategie di sostegno. Questi i segreti per mantenere salde le redini in periodi burrascosi come quelli che stiamo attraversando a livello globale. Un esempio di questa visione è Bollinger, la bollicina preferita di James Bond, che compirà 200 anni nel 2029.
Per garantirsi un futuro prospero, Bollinger sta implementando progetti ambiziosi, come rivelato durante una degustazione a New York: “La trasformazione più significativa riguarda la salvaguardia dello stile dello champagne attraverso l’invecchiamento in botte. Abbiamo costruito una nuova cantina a forma di cattedrale che ospiterà 5.000 botti e ha iniziato a produrre botti dalla propria foresta cinque anni fa. Per mantenere le nostre competenze ancestrali, stiamo formando nuovi lavoratori e prevediamo di aprire una Scuola di Savoir-Faire nel 2025. Questi sforzi rappresentano un impegno significativo verso l’innovazione e la preservazione della tradizione, garantendo che marchi storici come il nostro possano prosperare per secoli a venire”.