La nuova campagna del brand di birra sarda sul consumo responsabile
I limiti dello sviluppo della produzione capitalistica. La società dell’abbondanza. La massificazione dei consumi e l’iperconsumismo. Perfino “Shitthropocene”. Queste sono alcune delle definizioni utilizzate a vario titolo ormai non solo da sociologi ed economisti per definire l’epoca che stiamo attraversando, contrassegnata da sovrabbondanza, eccessi, sprechi e incalcolabili costi ambientali lungo le filiere globali della produzione dei beni di consumo di massa.
In questo scenario si inserisce Birra Ichnusa con un ADV dedicatoal consumo responsabile. Il brand che appartiene al gruppo Heineken ha diffuso uno studio realizzato con AstraRicerche secondo cui un italiano su quattro ha ammesso di aver gettato, anche più volte in un anno, il vetro nell’ambiente. La campagna di comunicazione mostra foto in bianco e nero di bottiglie abbandonate. Le bottiglie abbandonate sono fatte risaltare con l’utilizzo dei colori di Ichnusa.
Il claim della campagna è quanto di più diretto ci si possa attendere da un’azione valoriale di reverse marketing: “Se deve finire così, non beveteci nemmeno”. Il jingle del film è lo stesso che accompagna da anni il marchio del birrificio sardo. Il cortometraggio, che lancia chiari messaggi contro l’incuria e il degrado, è stato realizzato dall’agenzia LePub Italia. La campagna di comunicazione è declinata su tutto il territorio nazionale, in tv e sui canali digital. Il planning multicanale delle uscite è gestito da Dentsu.
Michela Filippi, Head of Innovation Heineken Italy e Marketing Manager Ichnusa ha dichiarato in una nota stampa: “Con questa nuova campagna vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: chi abbandona una bottiglia di birra non rispetta l’ambiente e la nostra comunità. […] Siamo molto orgogliosi delle nostre birre, proprio per questo non vogliamo vederle contribuire al degrado della terra che amiamo”.