La tecnologia in soccorso dell’agricoltura e dell’enologia. Un titolo, un sunto, che sovente abbiamo avuto modo di rimarcare nei nostri spazi dedicati proprio al mondo del wine&spirits coniugato in ottica tech. Boldyn Networks, ad esempio, azienda britannica specializzata in comunicazioni, ha annunciato l’implementazione di reti private 5G nel West Sussex per potenziare la produzione agricola e vinicola.
Il progetto, denominato “Growing Sussex 5G Innovation Region”, mira a rivoluzionare le pratiche agricole locali utilizzando tecnologie avanzate come sensori, droni e telecamere, promuovendo una produzione alimentare più efficiente e sostenibile. Finanziato con 3,8 milioni di sterline dal Dipartimento per la scienza, l’innovazione e la tecnologia (DSIT), il progetto coinvolge un consorzio di attori locali, tra cui il Consiglio della Contea del West Sussex , l’Università di Brighton e i produttori agricoli locali. “L’obiettivo – viene dichiarato all’interno dei loro comunicati – è quello di sperimentare nuove tecnologie per l’automazione e il monitoraggio remoto in tempo reale attraverso quattro reti private 5G ad alta larghezza di banda.
Il lancio delle reti, previsto per il primo trimestre del 2025, offrirà strumenti avanzati per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle pratiche agricole” Rachael Williams, dell’Associazione dei coltivatori del West Sussex, ha poi sottolineato come il 5G rappresenti un punto di svolta, offrendo nuove opportunità di crescita e innovazione per i coltivatori della regione. Steve Waight, del Consiglio della Contea, ha infine evidenziato l’importanza di dotare la forza lavoro di competenze digitali per affrontare le sfide della produzione sostenibile di cibo e vino, allineandosi con le strategie governative per un’agricoltura più avanzata e tecnologicamente supportata.