Negli Stati Uniti, il vino non è percepito con la stessa eleganza che in Europa, come dimostra il fatto che quasi la metà dei bevitori mensili di vino americani avrà più di 55 anni nel 2020. I giovani americani preferiscono bevande come alcopop o seltz duri, piuttosto che il vino bianco, forse perché il mercato del vino americano non ha ancora catturato la raffinatezza associata ai vini pregiati.
L’agenzia di branding milanese Robilant sta lavorando proprio in questa direzione, ovvero per portare l’eleganza italiana nel mercato del vino statunitense. Dopo il successo nel rebranding di cantine storiche come Zenato e Catena Zapata, il loro nuovo progetto è un Pinot Grigio chiamato Flora Lisa. Winebow, un importatore e distributore statunitense, ha incaricato Robilant di creare un’identità moderna e orientata allo stile di vita, che rifletta la cultura e la tradizione italiana e che attragga i consumatori americani contemporanei.

Fabio Molinaro, direttore creativo di Robilant, afferma che: “l’obiettivo era di far apprezzare agli americani l’esclusività e la distintività del vino italiano, mirato a definire uno standard premium nel mercato. L’identità di Flora Lisa è stata progettata attorno al concetto di musa, un simbolo ricorrente nell’arte e nella cultura italiana dal Rinascimento, rappresentando una fusione tra il patrimonio classico italiano e la raffinatezza moderna. La silhouette di una donna elegante evoca un giardino italiano tradizionale, rispecchiando le origini biologiche delle uve del vigneto Terre di Chieti in Abruzzo. Gli elementi visivi riflettono il sofisticato profilo gustativo della bottiglia, caratterizzato da note fruttate ed erbacee”.