Le competizioni internazionali nel settore degli spirits offrono ai produttori un’opportunità cruciale per esibire la qualità e l’unicità dei loro prodotti. Questi eventi non solo garantiscono un riconoscimento globale, ma forniscono anche una piattaforma per confrontarsi con i più alti standard dell’industria, stimolando innovazione e crescita continua.
Un esempio lampante di questo fenomeno è il successo recente di Gin Milano. “Dopo aver vinto il titolo di Best Italian Gin nel 2023 – spiegano gli amici dell’azienda – Gin Milano ha proseguito il suo percorso trionfale partecipando alla prestigiosa International Wine and Spirits Competition di Londra nel giugno 2024. Con un punteggio di 90/100, i giudici hanno elogiato l’eccezionale qualità e l’eleganza del gin, sottolineando la complessità e la raffinatezza del suo profilo aromatico. Il gin ha ottenuto la medaglia d’argento, certificando la sua qualità superiore e rafforzando il suo posizionamento nel mercato globale degli spirits premium”.
Ogni dettaglio, dalla slanciata bottiglia disegnata da Sapiens Design Studio alla distillazione in alambicco discontinuo a bagnomaria Műller senza additivi, contribuisce a rendere questo gin unico. Oltre alla ricerca dell’eccellenza qualitativa, Gin Milano si distingue per il suo impegno sociale. Supporta progetti di inclusione sociale attraverso la coltivazione delle botaniche in collaborazione con le Cooperative Koala e Valdibella, dimostrando come l’alta qualità possa coesistere con un impatto positivo sulla comunità. Gin Milano si presenta con una trasparenza cristallina che ne riflette la purezza. Al naso, offre un bouquet complesso, dove le note di ginepro si fondono con melissa, timo, elicriso e cappero, avvolti da un leggero timbro speziato.